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rev. 26-06-2025 |
ECHINACEA |
LEGGERE LA SCHEDA IN TUTTE LE SUE SEZIONI PER UNA CORRETTA INFORMAZIONE SULLE PRECAUZIONI D'USO
CLASSIFICAZIONE Dominio: Eukaryota (Con cellule dotate di nucleo) Regno: Plantae Sottoregno: Tracheobionta (Piante vascolari) Superdivisione: Spermatophyta (Piante con semi) Divisione: Angiospermae o Magnoliophyta (Piante con fiori) Sottodivisione: --- Classe: Magnoliopsida (Dicotiledoni) Sottoclasse: Asteridae Ordine: Asterales Famiglia: Asteraceae Sottofamiglia: Asteroideae Tribù: Heliantheae Sottotribù: Zinniinae |
NOMI POPOLARI E INTERNAZIONALI |
espandi ⇩ riduci ⇧Common Purple Cone Flower, Roter Sonnenhut, Black Sampson, Igelkopf, Kansas Snakeroot, Narrow-leaf Purple Coneflower. |
SINONIMI DEL NOME BOTANICO |
espandi ⇩ riduci ⇧Brauneria Angustifolia (Moench) Heller, Echinacea Angustifolia Var. Angustifolia, Echinacea Angustifolia Var. Strigosa McGregor, Rudbeckia Angustifolia L. |
DESCRIZIONE BOTANICA
espandi ⇩ riduci ⇧PIANTA ERBACEA PERENNE ALTA 20-50 CM CON UNO O PIÙ FUSTI ERETTI, ISPIDI E POCO RAMIFICATI CHE EMERGONO DA UNA RADICE FITTONANTE LEGNOSA. LE FOGLIE BASALI SONO LANCEOLATE E STRETTE, LUNGHE 5-15 CM, CON TRE NERVATURE PRINCIPALI E UN PICCIOLO ALATO. LE FOGLIE CAULINE SONO PIÙ PICCOLE, SESSILI E ALTERNE. I CAPOLINI SONO SOLITARI ALL'APICE DEI FUSTI, CON UN DISCO CENTRALE CONICO DI FIORI TUBULOSI ERMAFRODITI DI COLORE BRUNO-ROSSASTRO O PORPORA SCURO, CIRCONDATO DA 8-21 FIORI LIGULATI STERILI, PENDULI, DI COLORE ROSA-VIOLACEO PALLIDO E STRETTI (DA CUI IL NOME "ANGUSTIFOLIA"). LE BRATTEE DELL'INVOLUCRO SONO LINEARI-LANCEOLATE E ISPIDI. I FRUTTI SONO ACHENI QUADRANGOLARI, BRUNO-CHIARI, CON UN PAPPO FORMATO DA PICCOLE SCAGLIE. LA FIORITURA AVVIENE IN ESTATE. |
COLORI OSSERVATI NEI FIORI |
________ BIANCO |
________ BIANCO-ROSATO |
________ FUCHSIA |
________ FUCHSIA-CHIARO |
________ MARRONCINO |
________ PORPORA |
________ PORPORA-CHIARO |
________ ROSA-VIOLACEO |
________ ROSSO-PORPORA |
________ VIOLETTO |
FIORITURA O ANTESI ESTATE (GIUGNO LUGLIO AGOSTO), INIZIO AUTUNNO (SETTEMBRE) |
HABITAT
espandi ⇩ riduci ⇧Originaria delle praterie secche e aperte del Nord America centrale, in particolare delle Grandi Pianure. Predilige terreni ben drenati, sabbiosi o ghiaiosi, e posizioni soleggiate. Si adatta a climi continentali con estati calde e inverni freddi. Cresce spontaneamente in praterie erbose, savane alberate e affioramenti rocciosi calcarei. La sua distribuzione principale comprende stati come Nebraska, Kansas, Dakota del Sud e del Nord, Montana, Wyoming, Colorado e Texas. È una specie resistente alla siccità e al fuoco, adattata alle condizioni ambientali delle praterie. |
DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA 2025 |
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PERIODO BALSAMICO ESTATE (LUGLIO-AGOSTO), RACCOLTA PREFERIBILE IN PIENA FIORITURA |
DROGA UTILIZZATA RADICE (A VOLTE ANCHE PARTI AEREE, MA LA RADICE è LA PIù COMUNE IN FITOTERAPIA) |
ODORI DELLA DROGA AROMA PUNGENTE, TERROSO, CON NOTE RESINOSE E LIEVEMENTE DOLCIASTRE |
SAPORI DELLA DROGA AMARO, ASTRINGENTE, LEGGERMENTE PICCANTE, CON RETROGUSTO CANFORATO |
PRINCIPI ATTIVI
espandi ⇩ riduci ⇧Alchilammidi: echinaceina, dodecatetraenoil-isobutylammide, undeca-2E-en-8,10-diynoico-acido-isobutylammide Acidi caffeici: acido cicorico, acido clorogenico, acido caffeico Polisaccaridi: arabinogalattano, xiloglucano, inulina Flavonoidi: quercetina, kaempferolo, apigenina, luteolina Oli essenziali: germacrene D, cariofillene, umulene Alcaloidi pirrolizidinici: tussilagina, isotussilagina Glicoproteine: echinacoside Polieni: polieni insaturi a lunga catena |
*Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni Bibliografia selezionata: Note: Le indicazioni si riferiscono a estratti standardizzati (es. polisaccaridi, alchilammidi). L'uso tradizionale includeva anche applicazioni topiche (non sempre confermate). |
ESTRATTI E INTEGRATORI STANDARDIZZATI
espandi ⇩ riduci ⇧1. Estratto secco titolato in polifenoli (4-6%) Forma: Capsule o compresse. Posologia: 300-500 mg/die (suddivisi in 2 assunzioni). Standardizzazione: Min. 4% polifenoli (es. acido caffeico, cicorico). Evidenze: Efficacia immunomodulante (Barnes et al., 2005). 2. Tintura madre (1:5, 55-65% alcol) Forma: Gocce idroalcoliche. Posologia: 30-40 gocce, 2-3 volte al giorno (diluite in acqua). Standardizzazione: Controllo in alchilammidi (≥ 0.1%) e polisaccaridi. Evidenze: Azione antivirale e stimolo macrofagi (Hudson et al., 2005). 3. Estratto fluido (1:1, 30% alcol) Forma: Soluzione orale. Posologia: 2-4 mL/die (diluiti in acqua, preferibilmente a stomaco vuoto). Standardizzazione: Titolato in echinacoside (≥ 2.5 mg/mL). Evidenze: Riduzione sintomi del raffreddore (Schapowal et al., 2015). 4. Estratto standardizzato in alchilammidi (0.5-1%) Forma: Compresse masticabili o spray sublinguale. Posologia: 50-100 mg/die (per cicli di 4-6 settimane). Standardizzazione: Focus su dodeca-2E,4E,8Z,10E/Z-tetraenoico acidi. Evidenze: Attivazione risposta immunitaria innata (Cech et al., 2010). 5. Succo fresco stabilizzato (da pianta intera) Forma: Sciroppo o succo. Posologia: 5-10 mL/die (preferibilmente al mattino). Standardizzazione: Ricco in polisaccaridi (≥ 5 mg/mL). Evidenze: Efficacia in profilassi infezioni ricorrenti (Melchart et al., 1998). Bibliografia |
FORMULAZIONI BASATE SU EVIDENZE SCIENTIFICHE E SICUREZZA D'USO espandi ⇩ riduci ⇧1. Tisana Immunostimolante (Prevenzione Infezioni Respiratorie) Ingredienti: Echinacea angustifolia (radice secca, taglio tisana) → 1-2 g (1 cucchiaino) Sambuco (Sambucus nigra, fiori) → 1 g (sinergia antivirale) Acerola (Malpighia glabra, polvere) → 500 mg (vitamina C) Zenzero fresco (1 fettina, azione antinfiammatoria) Preparazione: Far bollire l’echinacea e lo zenzero in 250 mL d’acqua per 5 minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere fiori di sambuco e acerola, lasciare in infusione 10 minuti. Filtrare e bere 2-3 tazze al giorno (max 8 settimane). Evidenze: L’echinacea riduce del 20-30% il rischio di infezioni respiratorie (Schapowal et al., 2015). Il sambuco inibisce la replicazione virale (Tiralongo et al., 2016). 2. Tisana Antinfiammatoria (Mal di Gola, Faringite) Ingredienti: Echinacea angustifolia (radice) → 1 g Salvia (Salvia officinalis, foglie) → 1 g (antisettica) Liquirizia (Glycyrrhiza glabra, radice) → 0.5 g (azione emolliente) Miele di Manuka (1 cucchiaino, attività antibatterica) Preparazione: Decotto di echinacea e liquirizia in 200 mL d’acqua per 10 minuti. Aggiungere salvia, spegnere e lasciare in infusione 5 minuti. Dolcificare con miele. 2 tazze al giorno per 5 giorni. Evidenze: La salvia riduce il dolore faringeo (Beer et al., 2008). L’echinacea inibisce COX-2 (Thygesen et al., 2007). 3. Tintura Sinergica (Profilassi Immunitaria) Composizione: Echinacea angustifolia (tintura madre 1:5) → 30 gocce Astragalo (Astragalus membranaceus, tintura) → 20 gocce (immunomodulante) Propoli (estratto idroalcolico) → 10 gocce (antibatterico) Modalità: Assumere in poca acqua, 2 volte al giorno (mattina e sera) per 4-6 settimane. Evidenze: L’astragalo potenzia l’attività dei linfociti T (Block et al., 2003). Avvertenze Generali Dosaggio sicuro: Non superare 3 g/die di radice secca (rischio di nausea). Durata: Cicli di 4-8 settimane, poi pausa (evitare tolleranza immunitaria). Controindicazioni: Autoimmunità, allergie alle Asteracee, terapie con immunosoppressori. BibliografiaConsultare il proprio medico prima di assumere qualsiasi preparato |
PIANTE CHE POSSONO AUMENTARE L'EFFICACIA CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (SINERGIE)* |
ACEROLA |
AGRIMONIA |
ALOE |
ANDROGRAPHIS |
ASSENZIO ROMANO |
CARDO MARIANO |
CURCUMA |
ELEUTEROCOCCO |
GINKGO BILOBA |
ISPAGHUL |
MUIRA PUAMA |
PIANTAGGINE MAGGIORE |
SAMBUCO |
TABEBUIA |
TARASSACO |
YOHIMBE |
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva. Rivolgersi sempre al fitoterapeuta per gli abbinamenti. |
PIANTE CHE POSSONO CAUSARE EFFETTI AVVERSI CON DIVERSI MECCANISMI D'AZIONE (ANTAGONISMI)* |
ASTRAGALO |
DULCAMARA |
ELEUTEROCOCCO |
GINSENG |
IPERICO |
LIQUIRIZIA |
UNCARIA |
ZENZERO |
CONTROINDICAZIONI IPERSENSIBILITà ACCERTATA ALLE ASTERACEAE, MALATTIE AUTOIMMUNI (ES. SCLEROSI MULTIPLA, LUPUS), TERAPIE CON IMMUNOSOPPRESSORI, GRAVIDANZA (PER MANCANZA DI DATI CONCLUSIVI), ALLATTAMENTO (POSSIBILE RISCHIO ALLERGICO), BAMBINI SOTTO I 12 ANNI (SE NON SOTTO CONTROLLO MEDICO), ASSOCIAZIONE CON FARMACI METABOLIZZATI DAL CITOCROMO P450 (POTENZIALE INTERAZIONE), PAZIENTI CON TUBERCOLOSI O HIV (RISCHIO DI STIMOLAZIONE IMMUNITARIA INCONTROLLATA) |
AVVERTENZE USO LIMITATO A 8 SETTIMANE, MONITORARE REAZIONI ALLERGICHE, EVITARE IN CASO DI ASMA O ATOPIA, NON SUPERARE DOSAGGI INDICATI, SOSPENDERE IN CASO DI FEBBRE O PEGGIORAMENTO SINTOMI, CONSULTARE MEDICO IN CASO DI TERAPIE CONCOMITANTI |
SOSTANZE DA EVITARE PER INTERAZIONI AVVERSE O INCOMPATIBILITÀ FARMACOLOGICHE |
ECONAZOLO (POTENZIAMENTO) |
Vedi sul web gli studi sulle proprietà antitumorali per Echinacea angustifolia Moench. |
NOTE DI FITOTERAPIA
espandi ⇩ riduci ⇧Sembra che la radice sia immunostimolante e antiinfiammatoria se usata fresca. Il succo fresco ha proprietà vulnerarie ed è considerato afrodisiaco. Sperimentazioni e studi clinici [anche se pochi quelli condotti con metodologia scientifica] hanno dimostrato che l´assunzione di Echinacea aumenta la produzione di alfa e beta interferone - TFN-alfa e citochinine - aumenta la chemiotassi dei leucociti - impedisce la ialuronidasi batterica - esplica attività antivirale contro influenza e herpes.),(-----),(ECHINACEA. INTERAZIONI CON FARMACI),([a cura di Francesco Salvo - Dipartimento Clinico e Sperimentale di Medicina e Farmacologia - Università degli Studi di Messina] ),(),(L´Echinacea angustifolia - l´Echinacea pallidae l´Echinacea purpura vengono usate per il trattamento del raffreddore comune e dell´influenza [1]. Dati in vitro suggeriscono che l´echinacea inibisce il CYP3A4 [2]. L´uso concomitante di echinacea e farmaci come alprazolam - calcio antagonisti e inibitori delle proteasi potrebbe aumentarne i livelli serici e quindi la possibilità di manifestare eventi avversi [3 -4]. Se ad esempio un paziente in terapia con un farmaco tra quelli sopra elencati assume echinacea per il raffreddore e poi beve un succo di pompelmo [che inibisce il CYP3A4] - le possibilità che manifesti un evento avverso crescono in modo esponenziale. Casi ipotetici di questo genere non hanno ancora trovato riscontro nella letteratura scientifica. Quel che è certo è che gli effetti immunomodulanti dell´echinacea la rendono controindicata in pazienti in terapia immunosoppressiva [trapianti - malattie autoimmuni].),(Tratto da www.farmacovigilanza.org |
Sorveglianza alle reazioni avverse PIANTA SEGNALATA |
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB |