ALBERO SEMPREVERDE ALTO FINO A 15M, SEMPREVERDE, LONGEVO, CON RADICI INIZIALMENTE A FITTONE ED IN SEGUITO SUPERFICIALI DI TIPO AVVENTIZIO MA MOLTO ESTESE. TRONCO NODOSO, IRREGOLARE E SPESSO CAVO. FOGLIE CORIACEE, LANCEOLATE ACUMINATE CON BREVE PICCIOLO, CON PAGINA SUPERIORE VERDE-OPACA ED INFERIORE VERDE-GRIGIASTRA ARGENTATA. HA INFIORESCENZE IN PICCOLE PANNOCCHIE ASCELLARI CHE PORTANO FIORI ERMAFRODITI CON CALICE A 4 DENTI E COROLLA A IMBUTO FORMATA DA 4 PETALI BIANCHI SALDATI TRA LORO E 2 STAMI SPORGENTI. LE OLIVE (I FRUTTI), DI COLORE DAL GIALLO-VERDE AL NERO-VIOLACEO, HANNO UN NOCCIOLO LEGNOSO E AFFUSOLATO E LA POLPA È OLEOSA.
MAGGIO-GIUGNO, PRIMAVERA-INIZIO ESTATE
COLORI OSSERVATI NEI FIORI
________ BIANCO
________ BIANCO-GIALLASTRO
________ BIANCO-VERDASTRO
________ GIALLOGNOLO
Originario delle regioni costiere del Mar Mediterraneo, così come di alcune zone dell'Asia Minore e del Medio Oriente. Predilige climi temperati caldi con inverni miti ed estati calde e secche, tipici della macchia mediterranea. Si adatta a una vasta gamma di suoli, anche poveri, sassosi o calcarei, purché ben drenati. Cresce spontaneamente in boschi radi, garighe, pendii rocciosi e olivastri selvatici. La sua coltivazione è diffusa in tutto il bacino del Mediterraneo e in altre regioni con climi simili, come California, Australia e Sud America. In Italia è una specie caratteristica del paesaggio, coltivata in tutte le regioni, soprattutto in quelle centro-meridionali e insulari, ma presente anche allo stato selvatico o inselvatichito. La sua longevità e resistenza alla siccità lo rendono particolarmente adatto agli ambienti mediterranei.
LE FOGLIE SONO IL TEMPO BALSAMICO, RACCOLTE PREFERIBILMENTE IN PRIMAVERA/INIZIO ESTATE (MAGGIO-LUGLIO) PRIMA DELLA FIORITURA O DURANTE LA FIORITURA PER MASSIMIZZARE IL CONTENUTO DI PRINCIPI ATTIVI. I FRUTTI (OLIVE) SI RACCOLGONO IN AUTUNNO (OTTOBRE-DICEMBRE) PER L'OLIO
(Parti ricche in principi attivi)
LE FOGLIE (FOLIUM OLEA EUROPAEAE) SONO LA DROGA PRINCIPALE PER USO FITOTERAPICO. ANCHE I FRUTTI (OLIVE) E L'OLIO D'OLIVA VERGINE SONO LARGAMENTE UTILIZZATI PER LE LORO PROPRIETÀ SALUTISTICHE E NUTRIZIONALI.
FOGLIE: LEGGERMENTE AROMATICO, ERBACEO, CARATTERISTICO. OLIO: FRUTTATO, ERBACEO, TALVOLTA PICCANTE O AMARO, A SECONDA DELLA VARIETÀ E DELLA LAVORAZIONE.
PROPRIETÀ E INDICAZIONI REGISTRATE Leggere attentamente tutte le sezioni della scheda prima di considerare le seguenti indicazioni valide per ogni utilizzo fitoterapico.
*Note e Bibliografia relativa a proprietà e indicazioni
Le proprietà "colagogo" e "coleretico" si riferiscono all'olio.
Grieve M., *A Modern Herbal* – Olea europaea entry.
Wichtl M., *Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis* – Olea europaea section.
Tilgner S., *Herbal Medicine: From the Heart of the Earth* – Olea europaea monograph.
American Herbal Pharmacopoeia, *Monograph: Olea europaea L.*
The Herbal Academy, *Herbs for Health: Olea europaea*.
Estratti di foglie e polifenoli dell’olivo hanno dimostrato capacità di ridurre moderatamente la pressione arteriosa e migliorare la funzione endoteliale. Oltre al valore nutrizionale, l'olio di oliva contribuisce alla riduzione dei rischi cardiovascolari e all’azione antiossidante generale.
Oleuropeina, idrossitirosolo e altri composti fenolici proteggono da stress ossidativo e danni cellulari.
Estratti di foglie e polifenoli possono contribuire a migliorare il profilo lipidico (riduzione LDL, aumento HDL) e supportare il metabolismo glucidico. Estratti in capsule o tinture sono usati come coadiuvanti in ipertensione lieve, dislipidemie e per protezione cardiovascolare.
Estratti di olivo associati a biancospino, rosmarino o carciofo utilizzati per migliorare circolazione, pressione e profilo lipidico.
Effetti lievi di modulazione dell’infiammazione, utili per condizioni infiammatorie croniche leggere.
L'olio di olive ha proprietà colagoga, colecistocinetica, eudermica, anticolesterolemica, vitaminica, riepitelizzante, antiulcera, protettivo antiacido delle mucose gastriche e favorisce l'eliminazione dei calcoli biliari. Alcuni componenti delle foglie fresche -sperimentalmente- si sono dimostrate ipoglicemizzanti, ipocolesterolemizzanti ed ipotensive.
Alzheimer, "nelle foglie d’ulivo un potente antiossidante contro la malattia"
Ne sono convinti i ricercatori italiani dell'Università di Firenze, che sulle proprietà benefiche hanno pubblicato diversi studi in questi anni, l'ultimo dei quali sul "Journal of Alzheimer's Disease". Al centro delle loro ricerche una molecola antiossidante, un polifenolo denominato "oleuropeina" che nei topi si è dimostrato efficace.
[Da Il Fatto Quotidiano Scienza - di Davide Patitucci | 1 LUGLIO 2015]
CONTROINDICAZIONI IPOTENSIONE MARCATA O PREESISTENTE (POICHÉ PUÒ ABBASSARE ULTERIORMENTE LA PRESSIONE SANGUIGNA), ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI ANTIPERTENSIVI (RISCHIO DI ECCESSIVO ABBASSAMENTO DELLA PRESSIONE), IPOGLICEMIA O ASSUNZIONE CONCOMITANTE DI FARMACI IPOGLICEMIZZANTI (RISCHIO DI ABBASSAMENTO ECCESSIVO DELLA GLICEMIA), ALLERGIA NOTA ALLA PIANTA O AI SUOI COMPONENTI (SEBBENE RARA, L'ALLERGIA AL POLLINE DELL'OLIVO È PIÙ COMUNE), CALCOLI BILIARI O OSTRUZIONE DELLE VIE BILIARI (SEBBENE NON SIA UNA CONTROINDICAZIONE ASSOLUTA PER LE FOGLIE, L'OLIO PUÒ STIMOLARE LA CONTRAZIONE DELLA CISTIFELLEA E DEVE ESSERE USATO CON CAUTELA), GRAVI MALATTIE RENALI O EPATICHE IN ASSENZA DI DATI SPECIFICI.
AVVERTENZE MONITORARE REGOLARMENTE LA PRESSIONE SANGUIGNA NEI SOGGETTI IPERTESI, SOPRATTUTTO SE IN TERAPIA FARMACOLOGICA, IN QUANTO GLI ESTRATTI DI FOGLIE DI OLIVO POSSONO POTENZIARNE L'EFFETTO, MONITORARE I LIVELLI DI GLUCOSIO NEL SANGUE NEI PAZIENTI DIABETICI, SPECIALMENTE SE IN TERAPIA CON IPOGLICEMIZZANTI ORALI O INSULINA, A CAUSA DEL POTENZIALE EFFETTO IPOGLICEMIZZANTE, EVITARE L'USO IN CONCOMITANZA CON FARMACI DIURETICI SENZA SUPERVISIONE MEDICA PER EVITARE UN ECCESSIVO SQUILIBRIO ELETTROLITICO, IN CASO DI INTERVENTI CHIRURGICI PROGRAMMATI, SOSPENDERE L'ASSUNZIONE CON ADEGUATO ANTICIPO (SOLITAMENTE 2 SETTIMANE) A CAUSA DEL POTENZIALE EFFETTO SULLA COAGULAZIONE SANGUIGNA (SEBBENE LIMITATO E PIÙ RILEVANTE PER DOSI MOLTO ELEVATE O COMBINAZIONI SPECIFICHE), INIZIARE CON DOSI BASSE PER VALUTARE LA TOLLERANZA INDIVIDUALE E AUMENTARE GRADUALMENTE, OSSERVARE ATTENTAMENTE EVENTUALI REAZIONI AVVERSE GASTROINTESTINALI, SEBBENE RARE E SOLITAMENTE LIEVI (ES. NAUSEA, DIARREA), NON UTILIZZARE COME SOSTITUTO DI TERAPIE FARMACOLOGICHE PRESCRITTE DAL MEDICO, MA COME COADIUVANTE, CONSULTARE UN PROFESSIONISTA SANITARIO PRIMA DELL'USO IN GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO, PER QUANTO L'USO ALIMENTARE SIA CONSIDERATO SICURO, L'IMPIEGO DI ESTRATTI CONCENTRATI RICHIEDE CAUTELA PER MANCANZA DI STUDI SPECIFICI SU QUESTE POPOLAZIONI.
(Farmaci o sostanze da evitare per interazioni avverse o incompatibilità farmacologiche)
ACE-INIBITORI
ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
ANTICOAGULANTI (POTENZIAMENTO)
ANTIDIABETICI ORALI (POTENZIAMENTO)
ANTIIPERTENSIVI
ASPIRINA
BETABLOCCANTI
INSULINA (POTENZIAMENTO)
IPOLIPEMIZZANTI
STATINE
(Erbe che possono aumentare l'efficacia fitoterapica)
* Si tenga presente che talvolta la stessa erba indicata come sinergica o antagonista, potrebbe assumere entrambi i ruoli in funzione della dose utilizzata e/o della forma estrattiva o di trattamento come per es. nel Tè (verde o nero).
Consultare sempre un fitoterapeuta per personalizzare le combinazioni in base al quadro clinico individuale.
(Erbe che possono diminuire l'effetto fitoterapico o causare interazioni avverse)
1. Estratto secco standardizzato (capsule o compresse)
Preparato da foglie essiccate, titolato in oleuropeina o polifenoli totali.
Posologia indicativa: 500–1000 mg al giorno in 1–2 somministrazioni, preferibilmente lontano dai pasti.
Indicazioni: supporto della pressione arteriosa normale, protezione cardiovascolare, antiossidante generale.
2. Estratto fluido / tintura idroalcolica
Estratto idroalcolico 1:3 o 1:5 di foglie essiccate.
Posologia indicativa: 20–40 gocce 2 volte al giorno in poca acqua.
Indicazioni: ipertensione lieve, protezione vascolare, supporto metabolico.
3. Infuso o tisana standardizzata
Foglie essiccate 2–3 g in 200–250 mL di acqua calda.
Tempo di infusione: 7–10 minuti.
Dosaggio: 1–3 tazze al giorno.
Indicazioni: digestivo leggero, supporto circolatorio, azione antiossidante delicata.
4. Oli essenziali / estratti aromatici
Oli ottenuti da foglie e frutti, uso topico o aromaterapico.
Posologia indicativa: 2–3 gocce in diffusore o diluite in olio vettore; non ingerire puro.
Indicazioni: rilassamento, azione antiossidante sulla pelle, supporto alla circolazione periferica.
5. Formulazioni combinate
Olea europaea associato a Crataegus, Rosmarinus, Hibiscus o Cynara in integratori sinergici per pressione, colesterolo e protezione cardiovascolare.
Posologia indicativa: seguire le istruzioni del produttore; generalmente 1–2 capsule o 20–30 gocce di estratto 1–2 volte al giorno.
Note pratiche
Preferire estratti standardizzati, titolati in principi attivi per garantire efficacia costante.
Evitare sovradosaggi, soprattutto in caso di terapia con antipertensivi, ipoglicemizzanti o anticoagulanti.
In gravidanza e allattamento usare solo sotto consiglio medico.
Bibliografia
Grieve M., *A Modern Herbal* – Olea europaea entry.
Wichtl M., *Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis* – Olea europaea section.
Tilgner S., *Herbal Medicine: From the Heart of the Earth* – Olea europaea monograph.
American Herbal Pharmacopoeia, *Monograph: Olea europaea L.*
The Herbal Academy, *Herbs for Health: Olea europaea*.
(Basate su evidenze scientifiche e sicurezza d'uso)
1. Tisana classica di foglie di Olivo
Preparazione: 2–3 g di foglie essiccate in 200–250 mL di acqua bollente.
Tempo di infusione: 7–10 minuti, filtrare.
Dosaggio: 1–3 tazze al giorno.
Indicazioni: supporto della pressione arteriosa normale, effetto antiossidante generale, azione digestiva delicata.
2. Tisana “Olivo + Biancospino” — supporto cardiovascolare
Combinazione:
Olea europaea (foglie): 2 g
Crataegus spp. (fiori e foglie di biancospino): 1–2 g
Preparazione: infusionare in 200–250 mL di acqua calda per 7–10 minuti, filtrare.
Dosaggio: 1–2 tazze al giorno.
Indicazioni: miglioramento della funzione cardiovascolare, supporto circolatorio e azione protettiva sul cuore.
3. Tisana “Olivo + Rosmarino + Carciofo” — azione ipotensiva e metabolica
Combinazione:
Olea europaea (foglie): 2 g
Rosmarinus officinalis (foglie): 1 g
Cynara scolymus (foglia o foglia+capolino): 1 g
Preparazione: infusione di 7–10 minuti in 200–250 mL di acqua bollente, filtrare.
Dosaggio: 1 tazza al giorno.
Indicazioni: supporto metabolico, regolazione della pressione arteriosa e del profilo lipidico.
4. Tisana “Olivo + Hibiscus” — effetto ipotensivo delicato
Combinazione:
Olea europaea (foglie): 2 g
Hibiscus sabdariffa (fiori): 1–2 g
Preparazione: infusione in 200–250 mL di acqua calda per 7–10 minuti, filtrare.
Dosaggio: 1–2 tazze al giorno, preferibilmente a metà giornata o alla sera.
Indicazioni: riduzione lieve della pressione, azione antiossidante e protettiva cardiovascolare.
Avvertenze generali
Evitare sovradosaggi di estratti o tisane concentrate.
Persone in trattamento con antipertensivi, ipoglicemizzanti o anticoagulanti devono consultare un medico prima dell’uso.
L’uso in gravidanza e allattamento va limitato a casi approvati da professionisti sanitari.
Bibliografia
Grieve M., *A Modern Herbal* – Olea europaea entry.
Wichtl M., *Herbal Drugs and Phytopharmaceuticals: A Handbook for Practice on a Scientific Basis* – Olea europaea section.
Tilgner S., *Herbal Medicine: From the Heart of the Earth* – Olea europaea monograph.
American Herbal Pharmacopoeia, *Monograph: Olea europaea L.*
The Herbal Academy, *Herbs for Health: Olea europaea*.
Olea europaea L. (olivo) è considerata una pianta mellifera moderata, soprattutto durante la fioritura primaverile, che attira api e altri insetti impollinatori grazie ai suoi piccoli fiori ricchi di nettare.
Colore: da ambrato chiaro a dorato intenso, talvolta con sfumature verdognole se derivante da fioriture miste.
Aroma: delicato ma caratteristico, leggermente erbaceo e vegetale, con note sottili di mandorla e frutta secca a seconda della zona di produzione.
Sapore: dolce con retrogusto lievemente amarognolo o vegetale; piacevole in tisane, dessert o consumato da solo.
Cristallizzazione: lenta; tende a cristallizzare in grani fini o medi, simile ai mieli chiari mediterranei.
Uso: miele da tavola, in tisane, su pane o dessert; valorizza aromi di formaggi freschi e piatti a base di verdure.
Olive (frutti)
Olive da tavola: verdi o nere, conservate in salamoia, acqua o fermentate; consumate come snack o in antipasti.
Olive in cucina: ingredienti principali di insalate, paste, pizze, sughi e piatti mediterranei.
Conservazione e aromatizzazione: olive marinate con erbe aromatiche (rosmarino, timo, alloro) o agrumi.
Olio d’oliva
Condimento crudo: insalate, verdure crude, bruschette e piatti freddi.
Cottura: rosolature leggere, sauté di verdure, cottura al forno; olio extravergine di oliva mantiene molti polifenoli se non esposto a temperature troppo elevate.
Marinature: carne, pesce e verdure; conferisce aroma, morbidezza e conservazione naturale.
Altre preparazioni tradizionali
Miele di olivo (quando disponibile): usato per dolcificare tisane, yogurt o dessert.
Paté e salse aromatiche: combinando olive, olio e erbe aromatiche.
Abbinamenti con formaggi e verdure: valorizza sapori mediterranei, esaltando piatti semplici e freschi.
PIANTE DEPURATIVE E DRENANTI
Per combattere disordini biologici e metabolici che accompagnano certe affezioni cutanee è estremamente importante favorire l'eliminazione delle tossine da parte dell'organismo, attraverso quelli che possono essere considerati gli emuntori naturali: fegato, reni, intestino, pelle in quanto il loro funzionamento difettoso ostacola l'eliminazione delle tossine prodotte dall'organismo.
Con l'attività generalizzata sulle ghiandole emuntorie o elettiva su alcuni organi come la pelle, certe piante sono in grado di potenziarne il loro potere filtrante aumentando quindi l'eliminazione degli elementi tossici dal sangue. Non a caso la medicina popolare prescrive "cure depurative primaverili" o "depurativi del sangue" per quelle persone che soffrono di foruncolosi, acne, sfoghi della pelle, disordini epatobiliari, infiammazioni, ecc.
Le piante depurative sono associabili e sinergiche tra loro. Viola tricolore, Bardana, Dulcamara, Olivo, Carciofo, Ribes nero, Fumaria, Tarassaco, Frassino spinoso, per esempio, rinforzano a vicenda la loro azione terapeutica e sono efficaci in tutte le forme di eruzioni cutanee.
[Tratto da: Enrica Campanini "Dizionario di fitoterapia e piante medicinali"]
L'olivo selvatico ha i rami spinosi, gli olivi domestici si dividono in olivastri, olivi mezzani e olivi frantoiani. Questi ultimi sono le piante che forniscono i frutti più grossi da cui si ricava l'olio.
Originario del Mediterraneo orientale, coltivato da millenni in Grecia, Italia, Spagna e Medio Oriente.
Pianta longeva: alcuni olivi superano 1000 anni di età, simbolo di resilienza e continuità.
Antichità classica: Greci e Romani utilizzavano olive e olio non solo per alimentazione, ma anche per medicina, cosmetica e cerimonie religiose.
Simbolismo: l’olivo è simbolo di pace, prosperità e vittoria (ramoscello d’ulivo).
Medicina tradizionale: foglie e olio impiegati per abbassare la pressione, trattare problemi digestivi, ferite e infiammazioni cutanee.
L’olivo può tollerare climi aridi e terreni poveri, rendendolo una pianta resistente e longeva.
Fiori piccoli, bianchi e poco appariscenti, ma melliferi moderati, attraggono api e altri insetti impollinatori.
Le foglie contengono oleuropeina, un polifenolo responsabile di proprietà antiossidanti e ipotensive.
L’olivo è pianta sacra in molte culture mediterranee, menzionata in testi religiosi e letterari.
Il legno è duro e durevole, utilizzato in intarsio, utensili e strumenti musicali.
In Apicoltura, i fiori di olivo contribuiscono a miele dai polifenoli delicati e aroma caratteristico, anche se il miele monoflorale è raro.
BIBLIOGRAFIA, WEBLIOGRAFIA E ARTICOLI SCIENTIFICI SUL WEB (Vedi anche i riferimenti nelle singole sezioni)
Visioli, F., & Galli, C. (1998). Olive oil phenols and their potential effects on human health. Journal of Agricultural and Food Chemistry, 46(10), 4292-4296.
Owen, R.W., et al. (2000). The antioxidant/anticancer potential of olive oil constituents. European Journal of Cancer, 36(10), 1235-1247.
Servili, M., & Montedoro, G. (2002). Contribution of phenolic compounds to virgin olive oil quality. European Journal of Lipid Science and Technology, 104(9-10), 602-613.
Cicerale, S., et al. (2010). Biological activities of olive oil phenolics. Food Chemistry, 119(1), 1-12.
Ghanbari, R., et al. (2012). Valuable nutrients and functional bioactives in different parts of olive tree. Food Chemistry, 131(1), 41-48.
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